POSSO CAMBIARE?

 

 

Spesso mi è stata rivolta questa domanda: “Sono fatto così, ma posso cambiare?”. E' stata chiesta per trovare una vera risposta o per incassare un bel “Sì!” ed essere rassicurati?

Ciascuno di noi ha il suo carattere che si è formato dall'infanzia e poi si è modellato in base alle esperienze vissute ed alle persone che ci sono state vicine.

Crescere in un ambiente familiare con persone care (quelle di cui ci fidiamo e a cui ci affidiamo), che hanno atteggiamenti ansiogeni, può far sì che anche noi possiamo venire coinvolti da questo modo di affrontare la vita. Come del resto vale il contrario, cioè vivere con persone che hanno un'attitudine all'essere sempre allegre e positive può far affrontare tutte le situazioni, comprese quelle più difficili, in modo più sereno.

Avere un genitore molto ansioso e impaurito di tutto, può determinare anche in noi dei dubbi, delle incertezze, delle paure. Sicuramente comprensibili, perché chi ci insegna a stare al mondo sono i nostri genitori o chi per loro, se loro hanno dei timori rispetto a delle situazioni (ad esempio rispetto agli estranei, sono diffidenti, hanno paura di essere giudicati, si vergognano del proprio ceto sociale...) possiamo venire condizionati anche noi da questi fattori. Può sembrare una banalità, ma è veramente così. Loro ci danno una sorta di imprinting alla vita, che poi forse inconsciamente con l'esperienza e l'incontro con gli altri e con le reti sociali, modifichiamo migliorando o peggiorando.

Nell'infanzia i bambini credono a tutto quello che viene loro raccontato, compreso ciò che gli viene passato anche in modo implicito (cioè non detto chiaramente, in modo diretto).

Le regole di una famiglia fondano in noi degli ideali, delle aspettative, delle abitudini che diventano sempre più dei modi di fare che ci accompagnano inconsciamente da generazioni.

Riuscire a smettere di essere ansiosi e angosciati, per alcuni può essere facile, facendo uso di tecniche di training autogeno o cercando di contenere la proprio agitazione con delle indicazioni o prescrizioni.

Non per tutti è così. Se si è vissuto fino a 30 anni con una certa modalità (ansiosa e fobica) non si può pretendere di cambiare questa struttura velocemente, in modo superficiale; i sintomi hanno dei significati specifici importanti, funzionali per il nostro organismo e per il nostro Sé. Vanno saputi accogliere e dobbiamo avere il coraggio di indagare qual è il nostro malessere, per riuscire a vivere una vita migliore.

Certamente non è semplice modificare un assetto così radicato all'interno di una persona; c'è da considerare che si può sempre migliorare, in tutto.
La cosa importante in questo caso è che bisogna essere capaci di accettare i propri limiti, le proprie difficoltà, la cosa più giusta da fare è cercare di iniziare a riconoscersi per ciò che si è veramente.

Come dicono saggiamente i vecchi detti popolari: “Dalle querce non escono i limoni!”.

Non possiamo all'improvviso cercare di essere diversi, i cambiamenti avvengono gradualmente e senza sforzo, altrimenti sarà semplicemente una momentanea forzatura che ci metterà a dura prova e ci farà sentire affannati. E probabilmente falliremo.

I tratti di personalità, se sono flessibili, possono essere modificati nel tempo, se sono troppo rigidi invece sarà un compito davvero molto arduo cercare di cambiare radicalmente sé stessi senza richiedere l'aiuto di qualcuno, un professionista specializzato che ci potrà accompagnare nel nostro viaggio verso una nuova meta di noi stessi.

 

Dott.ssa Ilaria Buccioni

 

 

 Dott. ssa Ilaria Buccioni, Psicologa Psicoterapeuta - Terapeuta EMDRParent Coaching 

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