ANSIA: QUANDO CI ACCOMPAGNA

 


 

Alle volte molte persone non fanno caso a quanto possa essere precoce l'Ansia ed a quante forme diverse può scegliere per insidiarsi. Ho avuto l'occasione di fare dei colloqui con dei bambini tra i 12 e i 14 anni, segnalati dalla scuola a causa del loro scarso rendimento.

Alcuni di loro erano estremamente intelligenti, ma con cattivi risultati scolastici. Svolgendo la valutazione cognitiva (facendo dei colloqui e somministrando dei test per valutare il quoziente intellettivo) sentivo una forte contraddizione in quello che succedeva durante la valutazione psicometrica (test).La discrepanza che emergeva tra la performance durante la valutazione con me ed i risultati che riportava la scuola era notevole. Spesso i risultati dei test sul quoziente intellettivo erano molto buoni, in alcuni casi anche ottimi.

Allargando il mio punto di vista e parlando con loro, senza farmi trasportare da quella descrizione che mi avevano passato gli insegnanti, mi sono accorta che le loro difficoltà non riguardavano le materie, il capire o lo studiare. La loro incapacità era rivolta al modo in cui vivevano il fatto di dover studiare e presentarsi all'interno di una classe dove si sentivano inadeguati, o avevano paura di dare dispiaceri ai genitori perché non si sentivano “perfetti” o all'altezza, e di conseguenza mostravano atteggiamenti di grande chiusura. Potevo identificare tanti atteggiamenti di vergogna e di isolamento, senso di inadeguatezza forte, piccoli rituali, comportamenti ossessivi per calmare il loro stato di agitazione che era rivolto alla scuola, ma anche all'ambiente familiare, che forse sentivano molto ansiogeno per tanti e diversi motivi. Le loro sensazioni, difficoltà, i loro dubbi, dovevano essere capiti ed accolti nel momento in cui vivevano queste emozioni, considerando anche l'ambiente circostante (famiglia, amici, momento del ciclo vitale, l'arrivo di un fratellino...).

I sintomi del Disturbo d'Ansia investono tutte le aree della persona, sono moltissimi, ed interessano vari ambiti: la sfera del pensiero, del corpo e delle emozioni.

Una persona che viene assalita dall'Ansia può mostrare nella sfera del pensiero molte paure,ad esempio:paura di essere rinchiusa in un luogo senza via d'uscita, avere la necessità di sedere vicino alle uscite, paura di essere sopraffatta, timore rispetto a ciò che gli altri possono pensare di lei, paura di svenire, di perdere il controllo, di morire, di impazzire, di presentarsi in pubblico, di sbagliare o di fare brutta figura. In alcuni casi ho riscontrato anche la necessità di trovare la toilette più vicina per potersi sentire tranquilli.

Per quanto riguarda i sintomi della sfera del corpo, la persona ansiosa li manifesta attraverso: tremori, preoccupazione di come batte il proprio cuore, fatica a respirare, senso di oppressione alla gabbia toracica, frequente desiderio di sbadigliare per prendere fiato. Oppure ci possono essere dolori allo stomaco, molto frequenti anche nei ragazzini in età scolare, mal di testa, intorpidimento e formicolii ed altre condizioni psicofisiche. Tendenzialmente questi sintomi possono sembrare di origine organica, ma in realtà (il soma) il nostro corpo ci vuole avvisare attraverso questi sintomi debilitanti, che qualcosa in realtà non ci fa stare bene. La cosa importante è non sottovalutare queste sensazioni, e riuscire a riconoscere che in realtà quel malessere può mascherare un malessere psicologico.

I sintomi vanno ben interpretati e non bisogna avere paura di ammetteredi staremale per qualcosa che ci fa soffrire, e che forse stiamo pretendendo troppo da noi stessi o richiediamo troppo ad altre persone.

 


Dott.ssa Ilaria Buccioni

 

 Dott. ssa Ilaria Buccioni, Psicologa Psicoterapeuta - Terapeuta EMDRParent Coaching 

SERVIZI:

 

Psicoterapia

Terapia Breve Interpersonale

EMDR

 

Colloquio Individuale

(adulti, bambini, adolescenti)

 

Colloquio di Coppia

 

Psicoterapia Familiare e supporto ai genitori

 

Consulenza Tecnica